Che cosa può esserci di più inutile di farsi il pane in casa?

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Corona di pane semi-integrale bio con germe di grano, semi di girasole, semi di papavero e semi di sesamo

Poche cose sono così inutili come farsi da soli il pane… e  allora ovviamente eccomi a voi! Dopo due anni di tentativi (che cosa pensavate stessi facendo dopo l’ultimo post di febbraio 2013?!), kili di farina buttati, insinceri incoraggiamenti in famiglia, lettura e test di tutte (beh, diciamo quasi tutte) le ricette e i blog sull’argomento… sono giunta alla

RICETTA PERFETTA PER IL PANE CHE CHIUNQUE PUO’ FARE A CASA DA SOLO SE HA UN PO’ DI TEMPO DA PERDERE E DI PAZIENZA DA DEDICARE

Ingredienti

  • 500 g farina come si vuole (io uso il mix di farina semi-integrale con germe di grano di Molino Rosso in vendita nei negozi bio)
  • 1 e 1/2 cucchiaino sale fino
  • 5 g  lievito di birra granulare
  • 260 ml acqua a temperatura ambiente
  • 2 cucchiai olio extra vergine d’oliva + altro olio per ungere

Per guarnire:

  • semi di girasole
  • semi di papavero
  • semi di sesamo
  • un poco di farina integrale

Preparazione

1. Impasto:

Versare una terrina di vetro o di ceramica (no plastica) la farina. Aggiungervi il sale e mescolare. Aggiungere il lievito (il lievito non deve mai entrare in contatto diretto col sale altrimenti si inibisce e non fa il suo dovere) e mescolare di nuovo. Poco alla volta versare l’acqua sulla farina impastando con cura (si possono usare i ganci per impastare di un mixer qualsiasi, come faccio io, oppure la planetaria tipo Kitchen Aid per chi – fortunato – ce l’ha) e, solo dopo che l’acqua è stata tutta assorbita, aggiungere l’olio. Continuare ad impastare (per circa 10 minuti). L’impasto che si forma dovrà essere liscio e omogeneo e non deve appiccicarsi assolutamente alle mani. Formare una palla.

2. Prima lievitazione:

Porre in una terrina unta d’olio (girando bene la palla in modo che si unga su tutta la superficie), coprire con un panno inumidito (bagnato con acqua tiepida e poi ben strizzato)  e lasciar riposare all’interno del forno spento, ma con la luce accesa, per circa 90 min. Qui il volume all’incirca raddoppierà.

3. Le pagnotte:

Appiattire l’impasto con il palmo della mano per sgonfiarlo e lavorarlo ancora un poco (circa 30 passate). Dividerlo in 8 parti uguali. Ogni parte va lavorata in questo modo: dividerla idealmente in tre sottoparti, piegandone una verso il centro, ruotare di 90° e ripetere la piega verso il centro (quest’operazione serve a rinforzare la struttura dell’impasto). La piega di pasta che si è formata dovrà essere posta verso il basso in modo che la pagnotta non si apra durante la cottura. Spruzzare o spennellare i singoli panini con acqua, quindi rotolarne 3 nei semi di papavero, 2 nei semi di sesamo, 2 in quelli di girasole e 1 nella farina integrale.

4. Seconda lievitazione:

Disporli a corona (vedi foto) all’interno di una teglia da forno antiaderente con i bordi apribili ben unta d’olio, coprire con un panno asciutto e lasciar riposare (con le stesse modalità della prima lievitazione) per altri 90 min.

5. Cottura:

Infornare in forno caldo a 200° C  per 30 min (per i primi 10 min di cottura  porre in forno un pentolino di acqua calda, poi estrarlo) + altri 10 min abbassando la temperatura del forno a 175°C. Sfornare e lasciar raffreddare su di una gratella per almeno 2 ore prima di servirlo (Questo è importante! Resistete alla tentazione di assaggiarlo subito!!!) Servire con accompagnamento di formaggio e/o di ricciolini di burro.

6. Conservazione:

Una volta affettato, si può congelare. Per la congelazione del pane utilizzate solo i sacchetti di carta da panetteria.

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